Conosci le proposizioni relative in inglese? Sarà l’argomento di oggi.
Esistono elementi delle frasi che hanno come obiettivo quello di individuare e di fornire delle informazioni ulteriori in merito ad una persona, ad un oggetto o ad una situazione.
Rientrano in questo gruppo sicuramente le proposizioni relative che, anche in inglese, svolgono una funzione pari a quella rivestita in italiano.
Le proposizioni relative in inglese, infatti, sono elementi che ti consentiranno di inserire delle informazioni aggiuntive sull’argomento della tua discussione.
Tuttavia, nel caso in cui dovessi rimuovere la preposizione la tua frase non ne risentirebbe e sarebbe comunque corretta a livello grammaticale.
In questo articolo vedremo le diverse preposizioni relative in inglese e anche come poterle utilizzare.
Sei pronto?
Allora, iniziamo!
Le preposizioni relative in inglese restrittive non incidentali
Le preposizioni relative in inglese comprendono, in primo luogo, quelle restrittive non incidentali.
Si parla di preposizione restrittiva nel momento in cui questa si occupa di fornire delle informazioni indispensabili riferite alla persona o alla cosa a cui si sta facendo riferimento nella frase stessa.
In questo caso, rimuovendo la preposizione la frase rimarrà corretta, ma il suo significato varierà notevolmente.
Inoltre, si indica come queste preposizioni siano non incidentali, in quanto non vengono riportate né tra parentesi né tra virgolette.
Le preposizioni restrittive sono sempre composte da un pronome relativo, da un verbo e da ulteriori elementi che possono essere, o meno, presenti. Tra questi ci sono, ad esempio, il verbo e il complemento.
Direi che è arrivato il momento degli esempi per spazzare via qualsiasi dubbio:
- The man who visited me when I was sick, was very kind
- The purse that I bought last month is already broken
- The man who stole my car has been arrested in Rome
Come avrai potuto notare sono ii pronomi relativi ad anticipare le preposizioni, in particolare potrai trovare quelli indicati di seguito:
- Per il soggetto: who, that, which
- Per l’oggetto: who, whom, which, that, where, why, when
- Per indicare il possesso: whose
Le preposizioni relative non restrittive
Fanno parte, invece, del secondo gruppo le preposizioni relative non restrittive.
Queste preposizioni non forniscono informazioni essenziali sulla persona o sulla cosa che costituiscono il fulcro della frase.
Nel caso in cui tu volessi rimuovere la preposizione non restrittiva, il senso della frase che avrai formulato rimarrà comunque lo stesso.
Le preposizioni relative non restrittive sono sempre incidentali, quindi, le troverai sempre tra virgole, virgolette o parentesi.
Per farti comprendere meglio che cosa siano queste preposizioni, e come utilizzarle, eccoti qualche esempio:
- The driver, whose name was John, brought us to Manchester without effort
- Cats, which are felines, can have different colors for their fur
- The author of the novel, who graduated from Harvard, gave a wonderful lecture
- My father, who is 75, lives in London
Come vedi, le frasi avrebbe comunque senso anche senza le preposizioni, ma le informazioni in più che avrai fornito potranno arricchire il tuo racconto e comunicare particolari importanti.
E adesso non ti resta che fare una bella esercitazione (qui ti spiego come fare).
Bene, direi che per oggi abbiamo finito!
Alla prossima!