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I 10 errori più comuni che gli italiani fanno in inglese

errori più comuni in inglese

Quali sono gli errori più comuni in inglese?

Nonostante ci sia un numero sempre maggiore di italiani che parlano fluentemente Inglese, ci sono degli errori duri a morire, frequenti anche per chi ha un ottimo livello linguistico.

Che si tratti di un “ed” troppo marcato alla fine di una parola, o di difficoltà nell’affrontare la lettera “h”, imparare l’inglese può essere difficile per gli italiani.

Anche chi conosce perfettamente la lingua può cadere in “italianismi” come “you have reason” (“hai ragione”).

Per saperne di più, dai un’occhiata ai dieci errori più comuni che gli italiani commettono in inglese.

10 Errori più comuni in inglese

  1. Troppa enfasi nella pronuncia

In italiano ogni lettera deve essere pronunciata alla perfezione, lo stesso non si può dire dell’inglese. Questo è particolarmente evidente quando gli italiani includono la “e” in ogni parola che finisce in “ed”.  Happened, looked, used, in queste parole, ad esempio, non è assolutamente necessario scandire la “e”, anzi pronunciarla è un vero e proprio errore.

 

  1. Tradurre alla lettera gli intercalari

Ci sono alcune parole che compaiono spesso nell’italiano parlato, le più comuni sono “niente” e “infatti”. Gli italiani le traducono erroneamente in modo diretto, usando a caso “nothing” e “in fact”. Dato che queste parole, in realtà, sono spesso utilizzate come intercalare, la loro traduzione corretta sarebbe “anyway” and “actually”.

 

  1. C’è una ragione che cresce in me

Per concordare con un amico, gli italiani dicono “hai ragione”, tradotta erroneamente con l’espressione “you have reason”. In realtà, questa espressione significa “hai un motivo”. Gli anglofoni, invece, nella stessa situazione, tendono a dire “you’re right” or “that makes sense”.

 

  1. Un mix angloamericano.

Mentre in genere c’è una sola lingua italiana, con numerosi dialetti, l’inglese presenta innumerevoli versioni. Senza rendersene conto, gli italiani spesso mescolano l’inglese britannico, insegnato a scuola, con l’inglese americano dei film e dei programmi televisivi. Sicuramente non è uno degli errori più gravi, ma è probabilmente il più comune anche per chi ha un livello linguistico molto alto.

 

  1. Un errore “divertente”

Gli italiani faticano a capire la differenza tra “fun” e “funny”, supponendo che siano intercambiabili. Un tale errore può cambiare completamente il significato di una frase, soprattutto quando si tratta di descrivere qualcuno, portando a risultati “buffi” (funny) ma raramente “divertenti” (fun).

 

  1. Articoli da dimenticare

In italiano, gli articoli determinativi (il, lo, la, i, gli, le) sono parti essenziali di una frase. Per questo, quando parlano inglese, esagerano e utilizzano “the” troppo spesso e in maniera totalmente inutile.

 

  1. Essere gentili può essere difficile

In Italia, è uso comune augurare alle persone “buon lavoro”. Beh, questo creerebbe una certa confusione se si traducesse l’espressione alla lettera. Decisamente più appropriato, è l’uso di “Have a nice day”.

 

  1. La “mutina” ha un suono

La lettera “h” può essere un vero dramma. La lingua italiana, infatti prevede che essa non corrisponda ad un suono, ma è solo è un segno utile a modificare la pronuncia di altre lettere o a distinguere il significato di parole simili.

In inglese, invece, l’”h” ha un vero è proprio valore fonetico ecco perché “hungry”(affamato) rischia di diventare “angry” (arrabbiato), “thanks” (grazie) si trasforma in “tanks” (carri armati) e chiunque si chiami Hannah venga ribattezzato Anna.

 

  1. Tra il dire e il fare

La differenza tra “tell” (discorso diretto) e “say” (discorso diretto) in inglese è difficile da capire per gli italiani che usano indifferentemente “dire”.

È quasi altrettanto difficile distinguere “do” (svolgere un’attività) da “make”(creare qualcosa), entrambi traducibili in italiano con “fare.

 

  1. Ci vediamo…

Un errore molto frequente che gli italiani commettono nella lingua inglese, riguarda il saluto che corrisponde al nostro “Ci vediamo dopo”. Gli italiani sono soliti tradurre letteralmente il “dopo” con la parola inglese “after”. Un inglese, però, non capirebbe il tuo “see you after”, perché la forma corretta da utilizzare è “see you later”, che letteralmente significa “A più tardi”.

 

Per evitare di sembrare Celentano in Prisencolinensinainciusol gli accorgimenti non sono moltissimi ma, come sempre, ti basterà un po’ di esercizio e costanza.

Ricorda: Learning never exhausts the mind.

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