Vuoi fare un’autovalutazione inglese?
Questo è l’articolo fatto apposta per te. Oggi voglio guidarti fra le risorse consigliate per riuscire a farti fare un’autovalutazione corretta del tuo livello d’inglese.
Non è un “desiderio” isolato, praticamente tutti prima o poi vogliono valutarsi per scoprire a quale livello appartengono. Un’autovalutazione continua è d’obbligo per riuscire a capire e constatare dei miglioramenti che si son fatti nel tempo.
Iniziamo!
Bene, partiamo dall’inizio: su quale base si fonda l’autovalutazione?
Ne abbiamo parlato in un articolo precedente, i livelli di conoscenza della lingua inglese sono principalmente 6.
I vari livelli vengono identificati con le lettere che vanno da “A” a “C”.
La qualità del livello è crescente (A è il minimo, C è il massimo).
Le lettere sono poi ancora più segmentate dai numeri “1” o “2” affiancati accanto alla lettera, anche qui il peso del livello sale al crescere del numero (1 è il minimo, 2 è il massimo).
Quindi nella pratica?
Il livello minimo è quindi il livello “A1”, mentre il livello massimo è il “C2”. In mezzo ci stanno “A2”, “B1”, “B2” e “C1”.
Capito?
Ora che abbiamo la base di valutazione, vediamo di autovalutarci per collocarci in uno di questi livelli.
Autovalutazione Inglese: Le Risorse
Veniamo al nocciolo della questione e andiamo a parlare delle risorse protagoniste della giornata di oggi.
In un precedente articolo abbiamo parlato di varie risorse per poter mettere in pratica tutte le conoscenze che si hanno per scoprire a che livello d’inglese si è arrivati.
In quell’articolo ho consigliato svariate risorse, come:
- Cambridge English: un test di livello inglese online, veloce e gratuito direttamente da Cambridge English.
- Wall Street English: Il nuovo test di livello inglese di Wall Street English (periodicamente aggiornato con nuove domande) che ti permetterà di testare due diversi filoni del tuo inglese:
– il tuo inglese nella vita di tutti i giorni;
– il tuo inglese nel business. - Microsoft: e pure lei, direttamente dal sito della microsoft potrai effettuare un test di livello inglese.
É una sorta di “gara”, questo test partirà dal livello A1, se lo superi ti darà l’occasione di accedere al test di livello A2, B1 e così via.
Oggi però voglio continuare il numero di risorse, consigliandotene altre due per riuscire ad autovalutare correttamente il tuo inglese.
- Il Primo è l’ennesimo test, ma soltanto di 10 domande! Viene dall’EURES – Direzione Lavoro.
Questo brevissimo test si prefigge l’obiettivo di darti una bussola riguardo il tuo livello di competenza inglese. Non ti resta che metterti all’opera. - La seconda risorsa è veramente un’utovalutazione inglese PURA. Non c’è l’ausilio di nessun test. Troverai semplicemente una scheda di autovalutazione inglese.
É divisa in punti: Comprensione, Parlato e Produzione Scritta. Ognuna di esse ti guiderà ad autovalutarti e sarai tu stesso a dire cosa sai fare e cosa no, ma soprattutto dovrai dire tu stesso (autovalutandoti) a quale livello ti senti di appartenere.
Concludendo
Ti senti forse sopraffatto dalle tante risorse?
Non preoccuparti, il mio consiglio non è quello di affidarti ad una singola risorsa.
Spesso può capitare che diano risultati diversi, quindi certamente la miglior soluzione è quella di testarne quante più possibile e il risultato che si presenterà con più frequenza sarà sicuramente quello più attendibile.
Non mi resta che augurarti una buona autovalutazione inglese 😀