Come organizzare l’apprendimento di una lingua straniera?

In questo blog abbiamo parlato di grammatica, di svariati trucchi per imparare l’inglese più velocemente, di qualche curiosità e di tonnellate di esercizi.

Oggi voglio parlarti di qualcosa di diverso, ma di estrema importanza: come organizzare l’apprendimento della lingua (nel nostro caso l’inglese).

Iniziamo!

Questo è un passaggio da non sottovalutare, anzi è il primo passo da fare: organizzare l’apprendimento.

In che senso? Cosa bisogna organizzare?

Praticamente tutto, dallo stabilire il tempo da dedicare allo studio, quanto dedicarne e quando svolgere le tue sessioni.

In che modo strutturare lo studio, cosa studiare prima, cosa dopo, quando esercitarsi ed in che modo.

In questo articolo voglio darti qualche consiglio a riguardo.

Sono migliaia le persone che ogni giorno decidono di imparare l’inglese, ma purtroppo sono davvero molte le persone che abbandonano.

Uno dei motivi principali è proprio la mancanza di organizzazione dello studio e la mancata organizzazione dell’apprendimento.

Vuoi commettere lo stesso errore?

Credo proprio di no, quindi entriamo nel fulcro dell’articolo.

Come organizzare l’apprendimento della lingua al meglio?

1- Questione di Tempo

La prima risorsa che devi considerare è il tempo.

Abbiamo tutti 24 ore al giorno ed è l’uso che ne facciamo a scandire la persona che saremo tra 1 anno o tra 20 anni.

Se ti sei posto l’obiettivo di imparare una lingua straniera come l’inglese, devi smettere di pensarlo ed iniziare a fare un vero e proprio planning.

Spesso i nostri obiettivi e le cose che vogliamo fare le lasciamo nella nostra testa, e inevitabilmente diventano cose che “vorremmo” fare, per poi, molto spesso, non farle mai.

Il primo passo da fare è fare un planning delle tue sessioni di studio.

Ecco qualche consiglio:

• Stabilisci quante ore settimanali vuoi dedicare allo studio della lingua;
• Hai scelto 12 ore? Bene, devi suddividerli per OGNI giorno della settimana, non fare l’errore di delegare lo studio ad 1-2 giorni della settimana per non fare nulla nel resto dei giorni. La ripetizione e la costanza sono fondamentali nello studio. Dividi quindi le ore nella settimana (2 ore al giorno oppure 1 ora il lunedì, 2 ore il martedì, e così via, l’importante è che OGNI giorno dedichi del tempo allo studio della lingua).
• Sii realista, non farti promesse impossibili, perché se non riuscirai a rispettare il planning, mollerai e abbandonerai. Avrai fallito. Quindi stila un planning FATTIBILE. (Non preoccuparti se si tratta anche di soli 15-20 minuti al giorno).

2- Prendi l’appuntamento con te stesso

Non basta definire il numero di ore.

Prendi un appuntamento con te stesso, prendi la tua agenda, e fissa un impegno con te stesso ogni giorno, incastrandolo fra i tuoi impegni.

Fissa nel tuo calendario le tue sessioni di inglese, non lasciarle al caso.

Questo ti aiuterà a portare nella realtà quella che prima era solo un’idea.

E non solo, è statisticamente provato che gli impegni che prendiamo con noi stessi sul calendario tendiamo a completarli, siamo più motivati nel farlo rispetto ad una semplice riga di testo su una lista di cose da fare o, peggio, quando abbiamo solo l’idea di fare una cosa.

Quindi, tutto chiaro? Prendi carta e penna e fissa i tuoi appuntamenti con te stesso per le sessioni d’inglese nella tua agenda (su carta o sullo smartphone è indifferente).

3- Poniti degli obiettivi

Bene, abbiamo deciso l’ammontare di tempo e abbiamo capito quando farlo.

Adesso dobbiamo decidere le nostre mete.

Dove vuoi arrivare?

Perché vuoi imparare l’inglese?

Qual è il tuo obiettivo?

Son sicuro che dopo i primi due passaggi ti sentirai molto motivato, ma con il passare dei giorni la motivazione cala.

Per mantenere alta la motivazione durante le sessioni di studio, dovrai avere bene in mente la tua meta.

Scandisci bene la tua meta, la tua motiv-azione (il tuo motivo che ti spingerà all’azione giornaliera di studiare la lingua).

Fatto?

Non abbiamo ancora finito.

Una volta afferrata la tua reason why, dovrai porti degli obiettivi misurabili.

Esempi:

• Imparare 10 nuovi vocaboli al giorno
• Ascoltare 5-10 minuti di podcast in inglese al giorno
• Imparare una nuova regola grammaticale al giorno
• E così via

Fissa i tuoi obiettivi giornalieri (misurabili) e a fine mese sarai sbalordito di quanto avrai appreso.

4- L’importanza del variare

Hai deciso di dedicare 20 minuti al giorno per le tue sessioni d’inglese?

Il mio consiglio è quello di non dedicare tutti i 20 minuti in un unica attività, pensa invece di variare.

Per farti un esempio: il lunedì pensa di dedicare 5 minuti per imparare parole nuove, poi 5 minuti all’ascolto, 5 minuti alla lettura e così via.

Il martedì potresti cambiare e dedicare 10 interi minuti alla scrittura e 10 alla lettura.

Così facendo manterrai alto l’interesse durante le giornate, evitando di fossilizzarti in lunghe e monotone sessioni che non faranno altro che farti scoraggiare per poi mollare.

5- Divertiti

Non vederlo come un lavoro: divertiti.

Ci sono molti modi per imparare divertendosi.

Guardare un film, una serie tv, sfogliare un fumetto, leggere in inglese, ascoltare un pò di musica.

Oppure ancora, hai una passione? Sfruttala.

Tutti abbiamo una passione, inizia a praticarla in inglese, cerca e leggi articoli in inglese, vedi video in inglese e via così.

I modi per divertirsi si trovano sempre, un esempio che spesso faccio è questo video. Dimmi se non ti sei divertito nel guardare Jim Carrey. Anche vedendo questo tipo di video con un orecchio attento si può migliorare l’inglese.

Conclusioni e SFIDA

Bene, spero di averti dato qualche consiglio utile, fammi sapere nei commenti se ti sono stato d’aiuto.

Ma prima di andar via, ho ancora qualcosa per te.

Quello che spesso accade è che si finisce di leggere l’articolo e poi ce se ne dimentica.

Ecco, NON farlo.

Proprio per questo ti lancio una sfida.

Adesso, in questo momento, FAI il tuo planning, così come spiegato nell’articolo.

E ti sfido nel rispettarlo per almeno 30 giorni da oggi.

Poi torna qui e fammi sapere nei commenti i risultati.

Ci stai?

Allora affermalo pubblicamente e scrivi nei commenti “SFIDA ACCETTATA”.